Nei libri di storia le guerre si sprecano. Dall’antica Grecia passando per Roma e finendo al XX secolo, le conosciamo quasi tutte.
Nel corso della storia umana, le guerre sono sempre stato un costante filo conduttore. Attraverso cronache, documenti e narrazioni tramandate di generazione in generazione, siamo in grado di guardare al passato e spiegare le grandi battaglie. Ad esempio, la lunga e complessa Guerra dei cent’anni, la furiosa lotta per il potere della Guerra delle due rose fino alle devastanti tragedie del XX secolo con la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale.
Di queste ed altre guerre sappiamo dei dettagli addirittura a memoria. Se è vero che la storia ci offre un ampio quadro sulle guerre passate, è anche vero che sappiamo ben poco, invece, dei conflitti contemporanei e delle dinamiche geopolitiche in atto. Ovviamente, da dopo la Seconda Guerra Mondiale i conflitti non hanno più raggiunto quella vastità ma sono comunque attivi in molte zone del mondo.
Le guerre del mondo contemporaneo: quanti conflitti si stanno attualmente svolgendo
Anche se ci siamo lasciati dietro alle spalle i grandi conflitti mondiali, nel mondo le guerre non sono mai scese sotto al numero di 100 conflitti armati. Secondo il Global Humanitarian Overview, sono ben 300 milioni le persone bisognose di aiuti umanitari. La maggior parte di queste sono coinvolte in conflitti bellici. Tra le circa 100 guerre attive al momento, la guerra in Siria, la guerra nello Yemen e la guerra in Ucraina sono quelle che nell’ultimo decennio hanno avuto più risonanza.
Sono oltre 10 anni che si combatte in Siria. Precisamente dal 18 marzo del 2011 quando, migliaia di abitanti si sono espressi contro la dittatura della famiglia Assad, riempiendo le strade siriane. Nel 2021, i morti di questa guerra sono arrivati ad oltre mezzo milione. Una situazione che è peggiorata di molto col terremoto che si è abbattuto in Siria a Febbraio del 2023.
Ad oggi, la guerra su carta è conclusa ma il clima non è dei più distesi e la situazione che troviamo è molto grave. Sono ancora 11 milioni le persone che non possono accedere all’acqua potabile e quasi il 90% della popolazione non riesce a superare la soglia della povertà.
Passando allo Yemen, la guerra è iniziata qualche anno più tardi della Siria, nel 2014. Si considera, però, come data ufficiale la notte tra il 24 e il 25 Marzo 2015. Durante quella notte, la Lega Araba ha iniziato a bombardare la capitale. Sono stati registrati nel 2022 vittime pari a 18.500, con più di 18 milioni di persone che attendono aiuti umanitari.
Tra le guerre più recenti che hanno sconvolto l’occidente per via della vicinanza con cui questo conflitto si stava svolgendo, troviamo la guerra in Ucraina. Iniziata ufficialmente il 24 Febbraio del 2022 con l’offensiva militare della Federazione russa, la guerra ha all’attivo 14 milioni di persone sfollate. Anche qui sono ben 18 milioni le persone che hanno bisogno di aiuto.
Come fare per fermare le guerre? Purtroppo non c’è una risposta univoca a questa domanda. Si tratta di questioni complesse che passano per accordi internazionali. Quello che possiamo sperare è di arrivare ad una pace ma non ad una pace fragile, ad una pace concreta.