Cosa accade se si emette un assegno scoperto? E’ decisamente peggio di quel che pensi

Quali sono le conseguenze a cui si va incontro quando si va ad emettere un assegno scoperto? Ecco che cosa potrebbe succedere.

L’esigenza di emettere un assegno scoperto si verifica quando sul conto corrente non vi sono i fondi sufficienti per andare a coprire la cifra indicata. E così il soggetto in questione va a rilasciare un assegno il cui importo è più alto di ciò che è realmente disponibile sul conto. Inoltre bisogna anche sottolineare il fatto che non vi è la possibilità di conoscere in anticipo se un assegno è scoperto o meno. Discorso differente è quello che si fa invece per un assegno circolare il quale viene emesso dalla sede della banca e quindi è come se lo stesso Istituto facesse da garante.

Cosa succede nel momento in cui un assegno è scoperto
Assegno scoperto (Biografiadiunabomba.it)

Nel momento in cui si va ad emettere un normale assegno bancario, la banca non ha nessun tipo di obbligo di pagamento se non vi è denaro sufficiente per coprirlo. E quindi, dopo l’emissione di un assegno, il creditore ha 8 giorni di tempo per incassarlo e, dopo il nono giorno, l’assegno scade automaticamente. Ma cosa accade se l’assegno scoperto resta tale?

Le conseguenze che si incorrono in caso di assegno scoperto

Chi riceve un assegno scoperto si rende conto della situazione soltanto nel momento in cui va in banca per incassare. Quindi non vi è la possibilità di sapere in anticipo se questo assegno è coperto o meno a patto che non si faccia riferimento ad uno circolare che viene emesso dalla sede della banca.

Cosa accade se non si copre un assegno scoperto
Scoprire assegno scoperto in banca- biografiadiunabomba.it

Chi va ad emettere un assegno scoperto vedrà recarsi anche una comunicazione della banca in cui si invita il cliente a versare il denaro necessario per coprire la cifra emessa al momento del pagamento.

Se il correntista risulta inadempiente, la banca procede con un secondo tentativo e se anche questo risulta essere fallimentare, si va avanti con un protesto. Ed è allora che il tutto viene messo nelle mani di un ufficiale giudiziario o di un notaio causando così diverse conseguenze.

Infatti, chi evita di coprire un assegno scoperto, corre il rischio di:

  • vedersi iscritto alla centrale di allarme interbancaria e quindi con la conseguenza di dover obbligatoriamente restituire il libretto degli assegni per un certo periodo;
  • andare in protesto e quindi l’assegno viene protestato con la conseguente iscrizione nel registro dei protesti;
  • essere soggetti al recupero crediti e quindi il soggetto a cui è stato emesso l’assegno può iniziare una procedura di recupero crediti;
  • dover pagare interessi e spese e quindi dover coprire gli interessi maturati ed eventuali spese che il beneficiari ha sostenuto per incassare la cifra;
  • essere denunciato in quanto il beneficiario può denunciare il pagante dopo aver emesso un assegno privo di copertura;
  • non avere più la possibilità di emettere assegni per un po’ di tempo.
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