Napoleone e le sue battaglie: ecco quante ne ha combattute, il numero è impressionante

Alla scoperta della figura di Napoleone, personaggio carismatico che non faceva sentire la sua mancanza sul campo di battaglia. Questo era il suo ruolo.

La storia del mondo, per quanto triste, passa anche dalle guerre, dalle battaglie, da quei vincitori che per forza o capacità tattica, hanno saputo dare risposte militari più puntuali, riuscendo a creare un ambiente consono per lo sviluppo di un futuro per la Nazione per cui combattevano. Un personaggio che, sicuramente, ha dato tutto ciò che poteva sul campo di battaglia è Napoleone Bonaparte.

Napoleone, un grande condottiero? biografiadiunabomba.it
Napoleone, un grande condottiero? biografiadiunabomba.it

Napoleone, una figura emblematica di un’epoca, che oltre alla sapienza militare, ha dato tanto anche al mondo della giurisprudenza, quando nel 1804, col suo Codè Napoleon fortemente voluto, diede una forte scossa alla cosiddetta era della codificazione. E per quanto riguardo gli onori militari, ci sono dei numeri che vanno esaminati a dovere, perché lasciano sicuramente a bocca aperta. Ma saranno tutti reali e dimostrati?

Napoleone e le 80 battaglie

Napoleone, un leader militare e politico che ha tanto fatto discutere, creando schieramenti anche fuori dal campo di battaglia e che, ancora oggi, desta interesse nelle nuove generazioni. Non a caso, solo l’anno scorso il film Napoleon diretto da Ridley Scott con il talentuoso Joaquin Phoenix nel ruolo del condottiero, nonostante diverse critiche non proprio positive, ha fatto tornare la figura di Napoleone al centro di diverse polemiche. 

Ecco la verità biografiadiunabomba.it
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Si dice che Napoleone sia stato un condottiero estremamente presente sul campo di battaglia, arrivando a combattere addirittura 80 battaglie, ma sarà così? Beh, è alquanto improbabile. Tolte le fonti storiografiche e letterarie contrastanti, bisogna sempre ricordare che il ruolo di Napoleone gli imponeva, tendenzialmente, di non farsi assolutamente vedere sui campi di battaglia, dovendo invece gestire la situazione “dall’alto”, così da avere chiaro tutto il quadro.

Scendere in campo, magari in prima linea, sarebbe stato non solo un rischio per la vita di quello che era un capo militare essenziale, la cui tattica è ancora oggi indiscussa, ma per il mantenimento della stessa tattica: senza avere idea del quadro generale, sarebbe stato infatti molto più complicato riuscire a dirigere le operazioni militari. Storicamente, solo Alessandro Magno, tra i grandi condottieri, pare essere l’unico ad aver mai vissuto la prima linea in battaglia.

Napoleone inoltre, in quanto imperatore, disponeva di una particolare scorta di guardia a cavallo composta di mamelucchi egiziani alle sue dirette dipendenze, fuori e dentro il campo di battaglia. Nonostante quindi restino in piedi i dubbi sul ruolo di Napoleone durante le lotte più dure, è però certo che le sue battaglie, almeno quelle militari, Napoleone le ha vinte tutte.

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