La grande Guerra: i luoghi della memoria ancora visitabili

La Grande Guerra è stata una dei punti fermi più importanti della nostra storia e ci sono ancora alcuni luoghi della memoria che sono visitabili.

Le guerre sono sicuramente un aspetto negativo e drammatico della storia dell’uomo, ma allo stesso tempo possono rappresentare un simbolo affascinante che racconta il susseguirsi degli eventi di una determinata popolazione o di un determinato luogo nel mondo. Si dice sempre che è importante ricordare sempre quello che è successo nel nostro passato e questo è possibile farlo anche ai luoghi della memoria che ancora oggi sono visitabili.

luoghi della memoria
I luoghi della memoria della Prima Guerra Mondiale (Biografiadiunabomba.it)

Le mete turistiche non sono solo i paradisi terrestri delle Maldive o delle isole caraibiche fatte di mare cristallino e spiagge pulitissime oppure di monumenti e attrazioni, ma anche di posti nel mondo che raccontano la storia di un passato vissuto, anche drammatico come quello della guerra. Tanti di questi luoghi sono presenti anche in Italia e richiamano alla memoria le vicende della Prima Guerra Mondiale combattuta sul nostro territorio.

Prima Guerra Mondiale: tutti i luoghi della memoria che è possibile visitare

Uno dei luoghi della memoria più famosi di sempre e anche più visitati al mondo è sicuramente il campo di concentramento di Auschwitz che è stato teatro del tragico sterminio da parte della Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale e che al giorno d’oggi attira tantissimi turisti. Non tutti sanno che però esistono diversi luoghi dedicati alla Prima Guerra Mondiale, quella combattuta tra il 1914 e il 1918 e che gli storici denominano anche la “Grande Guerra”.

La Prima Guerra Mondiale ha visto tra le protagoniste anche l’Italia che, dal 1915 in poi, entrò a far parte del conflitto combattendo numerose battaglie anche sul territorio nostrano: i luoghi d’interesse del nostro Paese più colpiti dalla guerra si trovano nella parte nord-orientale della Penisola dove sorge il Friuli Venezia-Giulia, teatro di scontri a fuoco tra le truppe italiane e quelle austro-ungariche che cercavano di varcare il confine.

fiume Piave
Il fiume Piave, uno dei simboli italiani della Grande Guerra (Biografiadiunabomba.it)

Una delle località più famose della Grande Guerra è sicuramente Vittorio Veneto, teatro della battaglia finale che pose fine al conflitto e regalò all’Italia quella che è passata alla storia come “vittoria mutilata”; attualmente è una piccola località nei pressi di Treviso e Belluno nel quale è rimasto ben poco del campo militare. Nei pressi di Gorizia, sempre in Friuli, è presente l’altopiano del Carso, un luogo dove i militari italiani avevano costruito le trincee.

A Trieste, inoltre, è presente il Museo a cielo aperto di Monte Ermada dove è possibile vedere da vicino le grotte e le gallerie scavate dai militari italiani durante il conflitto, mentre poco più a est, nel Veneto, sono presenti le Valli del Natisone, ricche di natura e che durante la guerra sono state percorse dai generali austro-ungarici per arrivare alle sponde del Piave e dare opera alla celebre “disfatta di Caporetto”. Alle pendici del Monte Sei Busi sorge il sacrario più grande d’Italia dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale: il Sacrario di Redipuglia.

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