Quale Stato possiede più armi nucleari al mondo? È un testa a testa

Le armi nucleari sono ormai una realtà presenta in quasi ogni Stato sovrano. Ma qual è lo Stato che detiene più testate nucleari pronte all’uso? 

Le armi nucleari sono uno degli argomenti più discussi di sempre. Nonostante infatti, il loro impiego sia divenuto realtà soltanto due volte in tutta la storia, cioè nel 1945 quando gli americani sganciarono due atomiche sul Giappone, una su Hiroshima e, solo tre giorni dopo, una su Nagasaki, l’impatto mediatico di tale atto fu talmente forte da continuare ad alimentare discussioni ancora oggi. 

Chi ha più bombe nucleari? foto ANSA biografiadiunabomba.it
Chi ha più bombe nucleari? foto ANSA biografiadiunabomba.it

Al giorno d’oggi, tutte le più grandi potenze mondiali hanno seguito la via intrapresa dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale, riempiendo le proprie dispense militari di testare nucleari che, nonostante siano protette da stringenti protocolli di sicurezza, vengono utilizzate come deterrente da alcuni dei governi più controversi al Mondo, come la Corea del Nord o la Russia. Alcuni Stati hanno investito più di altri su questa tecnologia, ingrandendo le proprie scorte come nessuno aveva mai fatto prima.

Chi ne ha di più?

Da qualche giorno è stato diffuso un documento utile per capire l’andamento degli armamenti nucleari nel mondo, il Nuclear Weapons Ban Monitor. Secondo tale documento, a inizio 2023, le nove potenze nucleari ufficiali e non ufficiali, detenevano  9.576 bombe atomiche pronte all’uso che, come organizzazione norvegese Norsk Folkehjelp, equivarrebbero a “135.000 Hiroshima”. Alcuni paesi hanno sicuramente registrato numeri più alti di altri. Di seguito una panoramica dei paesi nuclearmente più armati.

Due paesi a pari merito foto ANSA biografiadiunabomba.it
Due paesi a pari merito foto ANSA biografiadiunabomba.it

A primeggiare sono, senza troppi dubbi, Russia e Cina. Si tratta di due paesi i cui Governi, soprattutto negli ultimi anni, hanno imposto dei duri regimi disciplinari ai propri cittadini e che, tramite le atomiche, tengono a basa le ingerenze esterne. La Russia in particolare, nella corsa al riarmo nucleare, ha avuto un ruolo fondamentale dato che, come Grethe Lauglo Stern, un funzionario che si è occupato del rapporto, solo lo scorso anno il paese di Putin ha costruito ben 136 nuove testate che, aggiunte a quelle già possedute, porta il computo a 5.889. 

Come ha precisato Stern:”Questo aumento è preoccupante e continua una tendenza iniziata nel 2017″ soprattutto alla luce dell’invasione perpetrata dalla Russia all’Ucraina il 24 febbraio 2022, in seguito a svariate tensioni nelle aree circostanti. Il computo delle potenze armate continua con Stati Uniti, Regno Unito, Francia, India, Pakistan e Corea del Nord. A queste va aggiunta Israele che, secondo fonti certe, detiene testate nucleari non ufficiali.

Nonostante la demolizione e la dismissione di numerose testate, Stern non ha dubbi sul fatto che l’introduzione di nuove testate non si arresterà, portando a una situazione in cui “anche il numero totale di armi nucleari nel mondo tornerà presto ad aumentare per la prima volta dalla Guerra Fredda”. 

 

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